IL RISIKO DELLE POLTRONE D’ORO – CON I NUOVI EQUILIBRI POLITICI POST-VOTO PARTIRÀ IL VALZER PER 15 SUPERPOLTRONE . SI COMINCIA DA CDP E FINMECCANICA: PER LA HOLDING DELLA DIFESA, CDA ENTRO METÀ APRILE PER COPRIRE I DUE POSTI VACANTI E NOMINA DEL PRESIDENTE – TRA I CANDIDATI C’È L’EX MINISTRO DI PAOLA MENTRE L’ALTRO UOMO DEL GOVERNO MONTI, CATRICALÀ ASPIREREBBE ALLA PRESIDENZA DELL’ENI…
Gianni Dragoni per "Il Sole 24 Ore"
Se ci sarà l'avvento del centro-sinistra, stando a molte previsioni, si profila un ricambio di molti capiazienda che si sono radicati nell'èra di Silvio Berlusconi e Gianni Letta, con Giulio Tremonti nei panni dell'azionista.
Eccetto Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Fs, le caselle più ghiotte saranno assegnate l'anno prossimo: tra aprile e maggio 2014 scadranno i consigli di amministrazione di Eni, Enel, Terna, Poste e Finmeccanica. Per la holding della difesa tuttavia la partita nomine è già in corso.

L'assemblea dei soci di Finmeccanica si riunirà per completare i vuoti nel cda per il 15 aprile, dovrà anche confermare Ivan Lo Bello, già cooptato in sostituzione di Marco Iansiti. Se prima dell'assemblea si dimettesse un altro consigliere, secondo lo statuto tutto il cda di Finmeccanica decadrebbe e andrebbe nominato ex novo. Ipotesi estrema: al nuovo governo basterebbe chiedere le dimissioni al dirigente del Tesoro Francesco Parlato per azzerare tutto.

Da verificare l'impatto che questo innesto avrà sul neo a.d. Pansa, indebolito dalla rivelazione, nelle carte dell'inchiesta Finmeccanica, del fatto che nel 2007-2008 aveva chiesto a Mediobanca «aiuto per risanare i debiti» della moglie americana di Vittorio Grilli, direttore generale del Tesoro e oggi ministro dell'Economia, sponsor di Pansa.

Il principio della probabile sostituzione al nono anno vale anche per Fulvio Conti all'Enel e per Flavio Cattaneo a Terna, arrivato nel 2005 dopo due anni alla Rai voluto da Berlusconi. Alle Poste Massimo Sarmi è in carica dal maggio 2002, quando andò a sostituire Corrado Passera.


La poltrona più calda della campagna 2013 è alla Cdp, la "quasi-banca" con 230 miliardi di liquidità, simile a un nuovo Iri: stando al presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti, le fondazioni potrebbero confermare presidente Franco Bassanini, espresso dal Pd senese legato alla fondazione Mps, ma c'è l'incognita dei rapporti interni al Pd. Più in salita la conferma dell'a.d. Giovanni Gorno Tempini, arrivato con Tremonti nel maggio 2010 dal mondo di Banca Intesa. Una nomina definita un capolavoro di Giovanni Bazoli, il presidente di Intesa Sanpaolo in scadenza con l'approvazione del bilancio 2012.
Nessun commento:
Posta un commento