sabato 1 giugno 2013

Ammalati, infetta pure, che ti frega? Tanto ci pensa (e paga) il Servizio Sanitario



LA NOTIZIA CONFERMATA DAL MINISTERO

Sars, due nuovi casi in Toscana
Contagiata bimba di due anni

Fa parte della stessa famiglia del primo paziente

(Ansa)(Ansa)
Due nuovi casi di Coronavirus, noto anche come Nuova Sars, in Italia. La notizia è stata confermata dal ministero della salute. «La regione Toscana -si legge in una nota del ministero- ha comunicato nel tardo pomeriggio che due soggetti, già sotto sorveglianza sanitaria perché entrati in contatto stretto con il primo caso italiano di infezione da MERS CoV, hanno sviluppato una forma clinica di infezione respiratoria, che al momento si presenta per entrambi con un quadro non grave». Stando sempre alla stessa nota: «Le indagini di laboratorio, condotte in collaborazione tra le autorità sanitarie della Toscana e l'Istituto Superiore di Sanità, hanno confermato la diagnosi di infezione da MERS CoV. I due nuovi casi -viene precisato- si riferiscono ad una bambina di circa due anni, facente parte della famiglia del primo paziente, e ad un collega di lavoro dello stesso. Entrambi i pazienti sono ricoverati in isolamento presso strutture sanitarie di Firenze». Il Ministero della Salute segue «con attenzione la situazione, in contatto stretto con le autorità sanitarie toscane». NUOVA SARS - Il primo caso di nuova Coronavirus era stato segnalato sempre in Toscana. Si tratta di un paziente straniero di 45 anni che vive nel nostro paese di rientro dalla Giordania. Il paziente è ancora in isolamento ed è in «buone condizioni». Si tratta tecnicamente di un caso «importato»: l'uomo che vive in Italia era stato recentemente in Giordania per 40 giorni, dove uno dei suoi figli sembra soffrisse di una forma influenzale non meglio specificata. Il paziente al ricovero aveva febbre alta, tosse e segni di insufficienza respiratoria. 

www.corriere.it/salute/13_giugno_01/nuova-sars-due-nuovi-casi-firenze_e97e7e1e-cae2-11e2-ac00-d808e70c9e2d.shtml


venerdì 31 maggio 2013

... e adesso non stupitevi se tornano le Brigate Rosse...

...ammesso che trovino un finanziatore.

 Del resto:
-con una disoccupazione al 70%, un'industria delocalizzata, gli operai di ieri sono i precari sottopagati di oggi.
-Mentre i politici continuano a rubare come maiali
-Mentre i figli dei politici (incapaci) continuano ad essere piazzati nei posti pubblici di comando (ovviamente non comandano nulla, perche' il vero potere e' altrove).
-Mentre chi dovrebbe intervenire si accorda e si vende per un pezzo di pane.

Quale e' -nella prospettiva di chi non ha nulla da perdere - l'alternativa alla violenza?
"Io e la mia famiglia muoriamo ma, visto che tu, politico ladro ( o imprenditore dell'economia di stato perdente e sanguisuga), e la tua famiglia, siete intoccabili da una legge scritta ed applicata in maniera ingiusta, continuate ad accordarvi per spartirvi tutto il rubato, a  succhiare ed a fare i vostri comodi...uso l'unica arma a mia disposizione: l'arma. Almeno muori anche tu."

In poche parole, e' questo il ragionamento...

Ma non ce ne rendiamo conto? La lettera a Zingaretti significa che i politici, TUTTI i politici, sono percepiti come truffatori e collusi coi poteri d'altro genere...



Disoccupazione, nuovo record: è al 12,8%
Tra i giovani attivi senza lavoro il 40%

Disoccupati 3,3 milioni, emergenza sociale al Sud. In dati assoluti è la peggiore rilevazione dal 1977

(Fotogramma)(Fotogramma)
La crisi continua a macinare posti di lavoro e l’emorragia non accenna ad arrestarsi. Nel primo trimestre del 2013 nuovo record negativo per la disoccupazione in Italia: il tasso di disoccupazione balza al 12,8% (+1,8 punti percentuali rispetto a un anno prima). IL MASSIMO DAL ‘77 - A rilevarlo l'Istat che definisce questo dato il «massimo storico» da 36 anni: il livello più alto sia dalle serie mensili (gennaio 2004) che da quelle trimestrali, avviate nel primo trimestre 1977. Record anche per il tasso di disoccupazione dei giovani: i senza lavoro tra i 15-24enni attivi sono il 41,9% (6 punti percentuali in più nel raffronto tendenziale); e per le ragazze del Mezzogiorno tocca addirittura il picco del 52,8%.
3,3 MILIONI DI DISOCCUPATI - La componente di genere (femminile) di senza lavoro è in aumento per l’ottavo trimestre consecutivo, quella maschile per il sesto: di pari passo con la recessione e un Pil in contrazione da ormai sette trimestri consecutivi. Nel nord l'indicatore passa dal 7,6% del primo trimestre 2012 all'attuale 9,2%, nel Centro dal 9,6% all'11,3%. Nel Mezzogiorno l'indicatore raggiunge il 20,1% (era il 17,7% nel primo trimestre 2012). Il numero dei disoccupati nel primo trimestre del 2013 è così pari a 3 milioni 276 mila persone: una cifra choc per un Paese avanzato.

 http://www.corriere.it/economia/13_maggio_31/istat-disoccupazione-record_f12a06c6-c9c8-11e2-983e-24267407b94e.shtml

Una lettera a Zingaretti: firmata Nuove Br

Messaggi minatori e polvere bianca nella missiva indirizzata al presidente della Regione. La procura ha aperto un'inchiesta


Nicola Zingaretti (Imagoeconomica)Nicola Zingaretti (Imagoeconomica)
ROMA - La lettera è arrivata in via Cristoforo Colombo poco prima dell'ora di pranzo. Era indirizzata al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Sulla busta, a penna blu, c'erano una stella a cinque punte un po' sgangherata e la firma «Nuove Brigate rosse - C.A.C.» ovvero «con attacco chimico», come ha scritto l'autore. All'interno, una polvere bianca e un messaggio di minacce. Subito è scattato l'allarme: sono intervenuti i carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo che hanno effettuato i rilievi del caso. ZUCCHERO AVVELENATO - «Siete servi di quella banda armata che è lo Stato» e «Colpiremo i senatori, Berlusconi ha rischiato»: questo il tenore delle frasi scritte nella lettera. Grafia identica a quella della busta. Nella missiva l'autore ha spiegato anche la composizione della polvere bianca: un mix di zucchero e veleno che, una volta fuori dall'involucro, si sarebbe volatilizzato creando uno choc anafilattico ai presenti, che sarebbero morti dopo un'agonia da tre minuti a tre ore.

 http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_maggio_31/zingaretti-lettera-siglata-brigate-rosse-2221428016060.shtml

Contributo obbligatorio ai partiti: una legge cilena in italia

Proprio cosi'! Fra le pieghe del progetto lettiano, c'e' quello di un contributo obbligatorio (nel senso di: imposto) ai cittadini, che dovranno versare il 2 per mille ad un partito politico.

E, per coloro che non seglieranno, ci pensera' lo stato a dividere il pastone fra i tanti maiali sul trogolo...



https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5z8TC7WUoNYH46b-jK50MS6kXMD50XqrwaCPckm4JimHb8MgtKNqJRYWTtsfp825Bn2vdKC6k94TixhpIiElXR6csQre4Oeh45_Ir4OH47g6OVg8oVb9Ruz8uUKLOSTMsC4wGTgoEjaVv/s1600/maiali+al+trogolo1.jpg

Partiti, abolito il finanziamento pubblico
Il ddl: soldi e benefici solo se c'è lo statuto

Letta twitta l'annuncio. Riduzione totale solo fra tre anni. Destinazione volontaria del 2 per mille e spazi gratis in tv

L'annuncio arriva direttamente dal premier Letta, con un tweet. Questo: il consiglio dei ministri « ha appena approvato il ddl di abrogazione del finanziamento pubblico partiti e passaggio a incentivazione fiscale contributi cittadini». I partiti che non adotteranno uno statuto - prevede inoltre il provvedimento - con criteri di trasparenza e democraticità, non potranno essere ammessi a benefici quali le detrazioni per le erogazioni volontarie, la destinazione volontaria del 2 per mille e la concessione gratuita di spazi e servizi. Per il premier è necessario fare in fretta: «Confido nel fatto che il Parlamento approvi rapidamente il ddl - ha dichiarato - perché ne va della credibilitá del sistema politico italiano di essere visto dai cittadini come un sistema che è in grado di convincere i cittadini a finanziarlo».
Il tweet del premier Letta che annuncia l'abolizione del finanziamento pubblico ai partitiIl tweet del premier Letta che annuncia l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti
ABOLIZIONE GRADUALE - Giorni fa, in consiglio dei ministri era stato trovato l'accordo per l'abolizione dettagliato poi nel ddl approvato nella mattinata di venerdì 31. L'abrogazione sarà graduale. Il contributo pubblico sarà  ridotto al 60% il primo anno, al 50% il secondo anno e al 40% al terzo anno, per poi essere abolito del tutto. A regime gli unici canali di finanziamento dei partiti saranno le erogazioni volontarie con detrazioni del 52% per gli importi fra i 50 e i 5.000 euro e del 26% per tutti gli altri fino a un massimo di 20mila euro e la destinazione volontaria del 2 per mille. Ai partiti sarà conferita una concessione gratuita di spazi (anche tv) e servizi. OBBLIGHI PER I PARTITI - Per ottenere i contributi volontari, i partiti dovranno osservare requisiti minimi di democrazia interna. Dovranno anche assicurare la trasparenza e l'accesso a tutte le informazioni relative al proprio funzionamento, anche mediante la realizzazione di un sito internet improntato alla massima trasparenza. Su questo sito dovrà essere pubblicato il rendiconto di esercizio corredato dalla relazione sulla gestione e dalla nota integrativa, nonchè il verbale di approvazione del rendiconto di esercizio.
LUPI: «CONTRIBUTI PRIVATI» - Con la nuova legge «ci dovrà essere per forza di cose un periodo transitorio, perchè esattamente legato alla transitorietà con cui arriveranno i finanziamenti dei privati». Lo dice il ministro per le Infrastrutture Maurizio Lupi, al termine del Consiglio dei ministri. I finanziamenti privati destinati ai partiti godranno di detrazione fino al 52 per cento per importi compresi fra 50 euro e 5.000 euro annui, al 26 per cento (stessa percentuale di detrazione riservata per erogazioni alle Onlus) per importi tra i 5.001 e i 20.000 euro.
QUAGLIARIELLO: NON SARÀ COME L'8X1000 - In rete è subito scattata la protesta dei grillini, per i quali si tratta di una «legge truffa». Quagliariello ha cercato di smorzare le polemiche illustrando altri dettagli del progetto: «Queste agevolazioni, e soprattutto il meccanismo del due per mille, inizia ad essere attivo dal 2016. Quella è la data dalla quale i partiti potranno percepire quello che deriva da questo nuovo meccanismo. Per questo abbiamo previsto che dall'anno prossimo il finanziamento sarà ridotto del 40 per cento, il successivo del 50, l'anno dopo del 60». Quagliariello assicura che non funzionerà «come il finanziamento alla Chiesa dell'8 per 1000». A quanti prevedono che destinando il 2 per 1000 alla politica si rischia di aumentare la dote attuale destinata alla politica, il ministro ha aggiunto: «C'è un tetto ed è di 61 milioni di euro», quindi «un terzo in meno» del finanziamento attuale, ma solo «se tutti decidessero di dare soldi ai partiti».

http://www.corriere.it/politica/13_maggio_31/cdm-benefici-solo-per-chi-ha-statuto_513b6b92-c9e0-11e2-983e-24267407b94e.shtml