sabato 22 giugno 2013

la ministra campionessa (sospettata) d'evasione: Io da qua non mi schiodo.(e che sono, l'unica italiana fessa?)

In questo piccolo paese, la mancanza di coerenza, la carenza assoluta di dignita' attuati a man bassa, la furberia anche ai piu' bassi livelli,  pur di conservare l'attaccamento alla poltrona a dispetto di tutto e tutti sono oramai tollerati, ed apprezzati.
Ecco che la ministra idem, accusata di evasione fiscale (neppure di alto livello, visto che avrebbe usato il trucchetto di dichiarare la palestra come casa per non pagare l'imu), utilizza la strategia - assolutamente non credibile, neppure ad un bambino - del "io non sapevo di evadere. E' colpa del commercialista."
Lo scopo dichiarato?
Da qui, dal posto di ministra, dai benefit, dagli onori, dal potere, NON MI SCHIODO."
Tranquilla ministra: siamo in italia, paese di buffoni.
Altrove, sarebbe un'altra storia.

 http://img593.imageshack.us/img593/8509/egitto.jpg

LA CONFERENZA STAMPA A PALAZZO CHIGI DEL MINISTRO ALLE PARI OPPORTUNITA'

Josefa Idem: «Parole brutali contro di me
Sono onesta, non infallibile. E non lascio»

«E' una montatura mediatica. Ho chiesto di fare tutto secondo la legge: ci sono state irregolarità, me ne scuso e le sanerò»

Josefa Idem prima dell'inizio della conferenza stampa a Palazzo Chigi (Ansa)Josefa Idem prima dell'inizio della conferenza stampa a Palazzo Chigi (Ansa)
«Mi hanno detto di tutto, mi hanno anche dato della puttana... Le parole a volte sono pietre e sono state scagliate contro di me con inaudita brutalità e violenza». Il ministro per le Pari opportunità, lo Sport e le Politiche giovanili Josefa Idem, prende la parola in una conferenza stampa da Palazzo Chigi per rispondere alle accuse, e anche a veri e propri insulti, contro di lei. Tutto per una questione, intricata, di irregolarità fiscali.
I

IRREGOLARITA' - «Sono stata per anni un'atleta, non ho studiato da commercialista. Ho delegato tutte le mie questioni fiscali ed edili dando un'indicazione chiara: voglio che tutto sia fatto nel rispetto delle regole - spiega la Idem -. Per quel che riguarda i lavori edili ci sono stati irregolarità e ritardi. Me ne scuso pubblicamente e sanerò quello che c'è da sanare. Come qualunque cittadino. Non sono una cittadina infallibile ma una cittadina onesta e non permetto a nessuno di dubitarne. La mia intenzione è continuare a impegnarmi per il bene del nostro Paese. Da parte mia non c'è stata distrazione ma assenza fisica e grande impegno atletico, perché è questo che viene richiesto a una atleta che vince e poi voi applaudite. Adesso io queste cose non le delego più perché faccio la ministra».

DIMISSIONI - Niente dimissioni, dunque, e Josefa Idem lo precisa rispondendo a una delle prime domande: «Questo è un Paese plurale. Se tanti hanno detto che dovrei dimettermi, tante persone mi hanno detto di continuare, di non darla vinta ad una montatura mediatica- E io intendo continuare per non tradire la fiducia delle persone che contano sul mio contributo». E ancora: «In Germania nessuno si sarebbe dimesso per una cosa simile». 

LE SPIEGAZIONI DEL LEGALE - La parola è passata poi al legale dell'ex canoista azzurra, Luca Di Raimondo che ha fornito i particolari tecnici della situazione, nella quale, «anche secondo hgli accertamenti del Comune di Ravenna, non esiste alcun tipo di reato». «Non è vero che il ministro Idem non ha pagato Ici e Imu» ha aggiunto. C'è solo un «ravvedimento operoso» pagato entro la scadenza prevista del 28 febbraio scorso per sanare una irregolarità.

 http://www.corriere.it/politica/13_giugno_22/josefa-idem-palestra-imu-ici-conferenza-stampa_514484f6-db34-11e2-99af-699e293a37b1.shtml


Ingroia: lascia la magistratura in modo "furbo" (ma non lo dice)

Come era lecito aspettarsi, dopo aver sognato gli scranni di Monte Citorio, Ingroia non poteva lavorare ad Aosta.
Pero', si lascia "decadere" dalla magistratura. Un escamotage che -al contrario delle dimissioni, che sono irrevocabili -gli permetterebbe "furbescamente", all'italiana, di rientrare in magistratura, senza concorso entro due anni.
La credibilita' di un personaggio che si muove in tal modo, quando poi parla di "rispetto della costituzione e corerenza", la lascio giudicare a voi.

Antonio Ingroia e il procuratore di Aosta Marilinda Mineccia


AOSTA - Il sostituto procuratore Antonio Ingroia ha scelto di "decadere" dal servizio come magistrato assegnato alla Procura di Aosta anziché presentare le dimissioni. Lo ha riferito il procuratore capo di Aosta, Marilinda Meneccia. Ingroia - che pertanto non ha firmato la lettera di dimissioni dalla magistratura - ha annunciato che invierà una lettera al Csm, al Ministero di Grazia e Giustizia e alla Procura di Aosta per spiegare le ragioni per le quali non si presenterà domani, allo scadere delle ferie, in servizio, facendo così scattare la decadenza. Affinché la procedura venga completata, sono necessari - come ha spiegato il procuratore Mineccia - alcuni giorni. Scegliendo di decadere dall'incarico, non presentandosi domani nella sede giudiziaria di Aosta dove sarebbe dovuto rientrare in servizio dopo le ferie, il sostituto procuratore Antonio Ingroia - leader di 'Rivoluzione Civile' - si tiene aperta la strada per poter chiedere al Csm, nei prossimi due anni, di tornare ad esercitare le funzioni di magistrato. Invece se avesse firmato le dimissioni, la scelta sarebbe divenuta irrevocabile non consentendogli più passi indietro. Lo si è appreso da fonti della magistratura che conoscono bene i meccanismi che regolano le procedure di Palazzo dei Marescialli e che fanno notare come sia stata la giurisprudenza della Corte dei Conti a prevedere la possibilità di rientro in servizio dopo la decadenza. A decidere sull'eventuale richiesta di rientro di Ingroia, nei prossimi due anni, è competente il Csm.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/06/19/Ingroia-lascia-toga-costa-molto-_8893591.html

domenica 16 giugno 2013

Se non son facce nuove non li vogliamo! Ronchi e Bondi.


Appena finito (fallito, dicono alcuni maldicenti) il loro precedente incarico (ma sono stati comunque lautamente pagati), eccone uno nuovo.
Sembra che in Italia, quando si tratta di scambiarsi favori coi soldi dei contribuenti, siano tutti cosi' bravi...
Non c'era alcun bisogno di un subcommissario per l'Ilva...
Eppure, Ronchi e' stato piazzato all' appena inventato posto di "subcommissario".


Ilva, il ministro dell'ambiente nomina
subcommissario l'ex ministro Ronchi

Affiancherà il commissario Enrico Bondi per la tutela ambientale

L'ex ministro dell'ambiente Edo Ronchi (LaPresse)L'ex ministro dell'ambiente Edo Ronchi (LaPresse)
Il ministro dell'Ambiente Andrea Orlando ha nominato Edo Ronchi subcommissario per l'Ilva. Lo ha reso noto lo stesso ministero,precisando che il ministro Orlando ha firmato ieri sera il decreto di nomina. Edo Ronchi affiancherà il commissario Enrico Bondi in un ruolo di tutela ambientale, e seguirà in particolare i lavori della commissione di esperti che verrà nominata prossimamente, incaricata di contribuire a formulare il piano ambientale per l'Ilva. «È sicuramente una bella sfida» ha detto Edo Ronchi, ex ministro dell'Ambiente e attuale presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile dopo la sua nomina a subcommissario per l'Ilva.

http://www.corriere.it/cronache/13_giugno_16/ilva-ronchi-subcommissario_8b479aaa-d66e-11e2-ad4f-3b376a6920bc.shtml