L'annuncio deL GOVERNATORE SICILIANO
Crocetta lancia salvagente a Ingroia:
«Sarà commissario di Sicilia e-Servizi»
L'ex pm avrebbe dato già la sua disponibilità. Si tratta di una società pubblica che si occupa di informatizzazione
Antonio Ingroia
PALERMO - Il primo tentativo fu quello di nominarlo presidente di
«Riscossione Sicilia Spa», ma a quel tempo, lo scorso maggio, Antonio
Ingroia era ancora in magistratura e
il Csm disse «no» all'incarico,
la cui ipotesi aveva anche sollevato accese proteste da parte del
Codacons. Poi si diffusero voci su un possibile ingresso dell'ex pm
nella giunta regionale, come assessore alla Salute, ma il governatore si
affrettò a smentire: «Lucia Borsellino non si tocca». Ora Rosario
Crocetta ci riprova, trova la strada giusta e offre un altro
«salvagente» a Ingroia, che nel frattempo
ha deciso di mettere la toga da parte -
tecnicamente di decadere dal servizio - e darsi alla politica,
nonostante il flop elettorale della sua Rivoluzione civile. L'ex pm antimafia di Palermo, così ha annunciato il presidente della Regione Sicilia, sarà presto il nuovo commissario di
Sicilia e-Servizi, la società pubblica per l'informatizzazione.
COMMISSARIAMENTO - «Al più presto provvederemo a commissariale la
Sicilia e-Servizi, e penso di chiamare Ingroia che ha dato la sua disponibilità», ha detto Crocetta a margine di un incontro in Regione. «Alla
Sicilia e-Servizi», ha proseguito, «lavorano la figlia di Stefano Bontade, il capomafia, e alla
Venture
il genero. È una società molto strana la Venture, fa parte del cartello
di Sicilia e-Servizi ma prende tutti i suoi appalti. Per questo
provvederemo immediatamente a commissariare la società, c'è una truffa
di circa 200 milioni di euro. Soldi presi in violazione delle norme
comunitarie che prevedono il principio della libera concorrenza» «Il
commissariamento sarà molto rigoroso», ha aggiunto ancora il
governatore, «chiuderla ci costerebbe troppo tempo e troppi altri soldi
andrebbero persi»..
Ch. Ma.
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